Una pazza alla camera…


Ormai è inutile, sto tappezzando il blog di post sulla politica…e purtroppo soltanto nel male.
Sarà il fatto che, avendo colleghi stranieri a lavoro, ti rendi conto della follia che ormai è nel DNA della coscienza politica di questo paese…
Sarà perché, a buon senso, è impossibile accettare tutto questo.

La “magata” di ieri arriva dalla signora Rosa Angela Mauro detta Rosy, come la definisce Wikipedia, o “la canotta di Bossi” come la si chiama negli ambienti della politica.
Presa da delirio di onnipotenza, decide in autonomia di cominciare a firmare, fingere di far votare emendamenti uno in fila all’altro.

Il video è da vedere fino alla fine per capire che è necessario fare una rivoluzione….culturale.

Saluti un po’ tristi,
Marco

Quello strano pasticciaccio…

In questi tempi questo filmato che è uscito più o meno a settembre sta diventando sempre più reale.
Con un montaggio accattivante il trailer ripercorre lo stile delle sequenze del trailer originale: decisamente ben fatto!

Sono amareggiato per la situazione che stiamo vivendo nel nostro paese. Sembra ormai che tutte le parti politiche facciano a gara per confondere le acque alle persone che cercano semplicemente di capire e poter decidere del destino del loro paese con un minimo di coscienza.

Che succede invece? Renzi va da Berlusconi, i finiani non danno un affondo decisivo, politici dell’IDV che si vendono al PDL e più passano i giorni, più cose peggiori emergono.
Nel paese l’unica “azione” che si sta verificando è da parte dell’università, naturalmente tacciata di essere di parte e altre menate del genere.

Che paese è quello in cui il ministro dell’Istruzione deve andare a fare la manfrina con un video su youtube NON dicendo assolutamente niente?!?!?!
Che dignità ha questa persona? Come pensa di poter dire quelle cose e senza alcun filo logico?
Fosse stata una qualsiasi interrogazione liceale, dopo qualche minuto il professore l’avrebbe interrotta chiedendo: “Risponda concretamente alla domanda, per cortesia!”

Non so ormai decisamente che cosa dire.

In questo video la Gelmini della Guzzanti è più vera del vero…

“Schiena dritta, faccia da stronza…dai!”

Un saluto amareggiato,
Marco

Una iniziativa…finita su “La Stampa” – Torino 7

Buonasera a tutti.
Su Torino 7 trovate Alessandra C, giornalista de “La Stampa”, che racconta un po’ del progetto che da due anni stiamo portando avanti come Milestone a Moncalieri con l’istituto di scuola superiore Pininfarina nel ruolo di “video game evangelist” (da qualche parte devo pure annunciare questo secondo e strano ruolo!! 🙂 ).

E’ bello pensare che manifestazioni come la “View Conference” che ha fatto incontrare i “tre attori” di questa vicenda (Alessandra C, il Pininfarina nella persona della professoressa Alessandra Fina e me) permettano anche di mettere in evidenza i nostri “progetti” sommersi; essi hanno l’obiettivo di creare una cultura del prodotto videoludico e di intrattenimento, che in Italia non ha certamente vita facile per tutta una serie di ragioni che non sto a spiegare.

Spero soltanto che tutte queste attività con scuola superiore e università (Milano, Torino e Pisa in ordine cronologico) possano creare un circolo virtuoso di formazione per questi ambiti.

Potete trovare l’articolo:
1) In cartaceo nell’inserto “Torino 7”
2) A questo link sul sito de “La Stampa”

Buona lettura!

Saluti tecnologici,
Marco

PS: per chi volesse sentire un po’ di cose su Internet, videogiochi e dintorni, venerdì prossimo 12 novembre interverrò nella parrocchia di Santa Monica parlando di Internet e videogiochi…ma i dettagli in un post dei prossimi giorni.

Please..do the right thing…

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L’episodio vissuto questa sera in treno mi ha invogliato a scrivere di getto questa riflessione.
Ciò che immagino sarà il futuro che potrebbe vivere questa nazione nei prossimi anni?

Da un po’ di tempo penso che il popolo italiano non si smuoverà fino a quando non gli si toglierà il pane da mangiare.

Ora, da pendolari, il nostro “pane” era questa alta velocità, nella quale confidavamo per avere, oltre a un lavoro (interessante, scelto, subito o necessario a seconda dei casi), una qualità
della vita migliore nella città dei nostri affetti.

Questa sera è capitato questo; ennesimo ritardo di più di 35 minuti (30 secondo il cartello digitale degli orari) del treno che deve partire da porta Garibaldi a Torino Porta Nuova in arrivo da Roma.
Tutti i passeggeri, abbonati e non, sono allo stato di “cottura”, stato che ha come sentimento principale la rabbia.

Si sale in carrozza, si riesce a fatica a prendere posto e quindi un gruppo di persone va a chiedere l’ennesima spiegazione e cerca di capire il motivo per cui
stiano capitando questi ritardi, nella speranza di avere una ragione logica e non la solita risposta all’italiana “Io non ne sono responsabile – eseguo solo gli ordini”.

52 minuti e 45 di ritardo sono decisamente troppi per qualcuno che da anni aspettava la MITO, cioè finalmente
un collegamento tra Torino e Milano pubblicizzato tantissimo da tutti (politici, media) di circa 45 minuti.

Si arriva dal capotreno e durante la discussione il tono sale; arrivano le persone che gestiscono il ristorante e che
fanno “servizio di benvenuto” in prima classe e non a quei “pezzenti” della seconda.
Pochi attimi.
Il passaggio bloccato e uno dei due inservienti minaccia di chiamare la Polizia Ferroviaria.

Con la calma di un estraneo non potresti mai pensare che possa succedere qualcosa (c’era tanta gente e non è facile spostarsi in un corridoio molto stretto di un ETR500, quindi questo tipo di minaccia
è una idiozia a prescindere) eppure esplode la rabbia, l’aggressività repressa causata da questo succedersi di episodi assurdi.

Da tutte e due le parti contemporaneamente.

L’aveva narrata bene Spike Lee in “Fa’ la cosa giusta”. Ecco: quello che è successo oggi è stato meno terribile rispetto a quello visto nel film, ma paragonabile come velocità di esecuzione.
Alla minaccia dell’arrivo della Polfer il passeggero scatta, l’altro inserviente urla un insulto per convincere la persona a spostarsi e a smetterla di urlare.
Il passeggero non gradisce e in un microsecondo la sua mano afferra la camicia dell’inserviente pronta per l’aggressione a meno di non chiedere scusa o fornire la propria matricola.
Grazie a Dio la calma regna ancora nell’animo di altre persone e i due improvvisi contendenti sono divisi.
Seguono discussioni, il capotreno interviene con buon senso e piano piano questa esplosione di rabbia è messa a tacere.

A questo punto se avete cominciato a giudicare (“Aveva ragione il passeggero, aveva ragione l’inserviente”) mi dispiace ma non avete capito niente.
Questo episodio è solo la punta dell’iceberg di un disagio che c’è, si percepisce, ma rimane sopito.
Un herpes che arriva quando meno te l’aspetti e verrà fuori in Italia, quando si priveranno le persone del pane da mangiare.
Peccato che in questa responsabilità comune ci sono le stesse persone, cui sarà tolto da mangiare che, vuoi per scelta personale o poca cultura hanno aspettato di essere vittime di una situazione
in cui si sentivano poco coinvolti.

Non so che fine faremo, al momento ciò che voglio continuare a fare è combattere con quelle che sono le armi del buon senso e della verità, basata sui fatti e numeri che si possono toccare con mano
e discutere; rifiuto le scuse stile stile “le richieste del mercato” o proclami da bar fatti da altri. Questo modo di portare avanti non mi interessa.
Fino a questo momento ha portato frutto, almeno per quanto riguarda la mia esperienza universitaria e speriamo che il buon senso prevalga.

Un Marco pensieroso che alle 22 di sera va a mangiare…

Please…DO THE RIGHT THING!

Ragazzi, che aria che tira!

berlusconiDegenza
Sono tempi duri un po’ per tutto…dal Berlusca che si fa “induomare” da una persona con seri problemi psichici (chissà che cosa sarebbe successo a Torino con la Mole, non oso immaginare…) a Trenitalia che ormai ci delizia con il suo nuovo orario delirante.
La botta poi gli ha dato quel non so che di anni ’70 con quel messaggio stile “…viva l’amore”….che non mi sembra proprio di una persona che, qualche ora prima di essere aggredito, inveiva contro chi non era d’accordo con lui in questo modo (mamma mia quanto mi sa di fascismo ‘sto discorso…e non sono neanche passati 70 anni….che disastro!):

Al mattino poi sardine e costantemente in ritardo sul nuovo treno AV Torino Milano (primi due viaggio 10 minuti e 20 minuti) e alla sera (colpo secco sulla percorrenza da 52 minuti con un bel ritardo di 45 minuti tutti e due i giorni).

C’è più da raccontare ogni giorno che da scrivere per i giorni precedenti…ecco perché a fatica il blog è aggiornato.

Vi lascio una vignetta pubblicata da “Il Fatto” che ormai è ritenuta una pubblicazione “terroristica”. E’ incredibile che sia considerata tale, quando fa riferimento a evidenze concrete e verificabili e non a proclami de discussione da bar come sono capaci di fare i signorotti della destra. E’ vero che il potere acceca, ma almeno avere un po’ di amor proprio per il proprio intelletto…dai almeno questo.

Quando poi, a conti fatti, vi renderete conto di avere distrutto la cultura, il far politica e la coscienza di una intera nazione…a quel punto sarà veramente troppo tardi.

Saluti tristemente impegnati e stanchi,
Marco

A proposito di quello che è successo in questi giorni.


Vi inoltro il contributo di Gioacchino Genchi, già vice questore aggiunto della Polizia di Stato.
La sua storia è un po’ lunga da spiegare ma in rete potete trovare molte notizie e contributi che vi lascerò scoprire autonomamente.

Penso che il suo punto di vista sugli arresti “eccellenti” di questi giorni possa essere interessante e far aprire un po’ gli occhi su ciò che già intuivamo, ma non volevamo pensare vero.

Saluti un po’ preoccupati,
Marco

E oggi non si può tacere!!!


In attesa di spiegarvi quello che ho fatto oggi, vi inoltro un primo assaggio del No B. Day di oggi.

Vi rendete conto che in tutto il mondo, oltre al fiume umano di Roma, gli italiani si sono riuniti con una manifestazione spontanea promossa su Internet!!
E’ incredibile e commovente! Forse ipotizzare di emigrare può tornare a essere di nuovo solo un leggero pensiero e non una ipotesi che prende forma.

Tra parentesi…un pensiero sui due arresti che ci sono stati oggi…per carità va benissimo, ma farli uscire oggi mi sembra proprio un po’ un evento a orologeria.

Saluti impegnati!

Marco

E Fini stupisce e sorprende!


Decisamente sorprendenti le affermazioni di Fini in un fuorionda del 6 di novembre. Fantastica la fine. Stupisce vedere che Fini in certi momenti si diverte come un matto a questi convegni.

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Fini: “No ma lui (Il Berlusca), l’uomo confonde il consenso popolare che ovviamente ha e che lo legittima a governare, con una sorta di immunità nei confronti di… qualsiasi altra autorità di garanzia e di controllo… magistratura, Corte dei Conti, Cassazione, Capo dello Stato, Parlamento… siccome è eletto dal popolo…

Trifuoggi: “E’ nato con qualche millennio di ritardo, voleva fare l’imperatore romano”

Fini: “Ma io gliel’ho detto… confonde la leadership con la monarchia assoluta…. poi in privato gli ho detto… ricordati che gli hanno tagliato la testa a… quindi statte quieto”
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Si sta vedendo una maggioranza sempre più alla frutta?!?!

Saluti notturni e desiderosi di riposo,
Marco

In Italia c’è una speranza…


E’ partita da Facebook una iniziativa che il 5 dicembre vedrà impegnati al momento 270000 italiani, che chiedono le dimissioni di Silvio Berlusconi, attualmente presidente del Consiglio dei Ministri.
Un numero così alto di persone porta a dire che l’Italia sia ancora una paese di gente che riesce a ragionare con la propria testa, non intortata dalle idiozie che passano per televisione e i media.

Il sito di riferimento è questo.

Sto cercando informazioni sulla manifestazione a Torino, ma conto di trovarle nella giornata di domani.

Per questo molto probabilmente dovrò posticipare per l’ennesima volta il viaggio in Svizzera da Riccardo ( riuscirai a scusarmi per l’ennesima volta?!!!), ma l’occasione è troppo importante e troppo delicata con tutto quello che sta succedendo.

Godetevi intanto il filmato di ciò che è successo in un circolo del PDL nel periodo di Berlusconi e Noemi :):) .

C’è anche la versione di questa parodia doppiata in italiano…ma preferisco la lingua originale!!

Saluti di speranza,
Marco