“Le cose più importanti sono le più difficili da dire. Sono quelle di cui ci si vergogna, perché le parole le immiseriscono – le parole rimpiccioliscono cose che finché erano nella vostra testa sembravano sconfinate, e le riducono a non più che a grandezza naturale quando vengono portate fuori. Ma è più che questo, vero? Le cose più importanti giacciono troppo vicine al punto dov’è sepolto il vostro cuore segreto, come segnali lasciati per ritrovare un tesoro che i vostri nemici sarebbero felicissimi di portare via. E potreste fare rivelazioni che vi costano per poi scoprire che la gente vi guarda strano, senza capire affatto quello che avete detto, senza capire perché vi sembrava tanto importante da piangere quasi mentre lo dicevate. Questa è la cosa peggiore, secondo me. Quando il segreto rimane chiuso dentro non per mancanza di uno che lo racconti ma per mancanza di un orecchio che sappia ascoltare.”
(Stephen King, introduzione al racconto “Il corpo” in “Stagioni diverse”)
Archivio mensile:Agosto 2005
…sulla guerra…
‘Io sono contro la guerra, contro la violenza, contro la rivoluzione armata, e sono per una soluzione pacifica delle discriminazioni. Sono per un cambiamento pacifico ma radicale. Bisogna cambiare, ma la violenza in realtà non cambierà nulla. Al massimo finirà per trasferire il potere da un gruppo di autorità a un altro gruppo. Se dico queste cose non è perché io mi interessi più di politica che di Vangelo. Affatto. Ma oggi più che mai l’adesione al Vangelo ha risvolti politici, perché non possiamo schierarci “con Cristo” e sposare una causa politica che ostenti ottusa insensibilità e indifferenza di fronte alle necessità di milioni di esseri umani, e perfino contribuire alla loro distruzione.’
(Thomas Merton, Lettera di mezza estate, 1968)
Serata pacco Amityville
Ieri sera in preda a cambiamenti repentini e sentendo un amico delle vacanze baltiche, decidiamo di fare la serata pacco. Tale definizione deve soddisfare due vincoli:
- Mangiata in un posto schifoso
- Film da vedere di pessimo gusto
Decidiamo allora di andare da Mac, nella ridente piazza Castello (almeno ci rifacciamo artisticamente gli occhi!) e come film Amityville Horror; direi che il risultato è stato raggiunto in pieno data la mancanza assoluta di novità del genere…e dire che certe recensioni sui quotidiani lo davano quasi per visibile; probabilmente la scala di valori dei recensori d’estate si abbassa di conseguenza. Non posso giudicare l’originale, ma sono rimasto perplesso.
Vacanza in Curlandia
L’inizio di agosto è stato dedicato alla vacanza nelle repubbliche Baltiche. Nella penisola curlandese (nome adatto con il brutto tempo a scenari lugubri e paurosi) mi sono cimentato in parecchi filmetti con la macchina fotografica, alcuni che continuano la mitologia di Forbidden Siren, un “survival horror” per PS2 uscito in Europa nel 2004. Ecco il mio esperimento di montaggio video e colonna sonora. Ringrazio Luca, Pat e Alessandra per aver partecipato al filmato.
L’inizio nella notte
…dopo un anno dalla “messa in onda” del nuovo server, ecco finalmente nascere il blog. L’emozione è molta, sinceramente non pensavo di essere così scalpitante da addormentarmi nel pensiero di cosa pubblicare e di alzarmi nel cuore della notte per pubblicare il mio primo post. La motivazione della nascita di questo blog è molteplice:
- Da informatico sperimentare, sperimentare e imparare
- Manifestare la propria voce fuori dal coro
- Partecipare ad una rete “positiva” di contatti…se vi sembra criptico come concetto, scoprirete il significato di questa affermazione visitando questo blog
Un saluto, Marco