Un aiuto al Natale smemorato

….ma a Tizio avrò già regalato quel libro?
…il regalo doppione di Caio, dove l’avevo comprato?
…quanti e quali “momenti shopping” ho dedicato a questo Natale e quanto ho speso?
…quale era già il pacchetto di Sempronio?

Dopo lo spavento postumo del terremoto milanese (…dondolare al decimo piano non fa mai bene!), eccomi di ritorno al termine delle commissioni natalizie.

A tutti gli interrogativi che avete letto poco prima viene in aiuto un modello in Excel, che si dovrebbe anche aprire facilmente con Calc di Openoffice.
Lo potete prelevare qui.

Un saluto tra grotte e statuine,
Marco

Giornata dura? Condividi il tuo fastidio…


Un brutto programma alla televisione, la sensazione della carta del tovagliolo in bocca che si incastra quando addenti voracemente un pezzo di torta buonissima, quando ti tagli le unghie e scopri che sarebbe stato meglio tagliarle il giorno dopo….
Avete un fastidio di qualsiasi genere da condividere con il mondo e in italiano?

Questo sito fa per voi!

Buonanotte a tutti!

Un saluto notturno,
Marco

…uno su mille ce la fa!!!


Buongiorno a tutti!
In queste settimane di vicissitudini di famiglia e non, è capitata anche una bella cosa.
Ho lavorato a Torino…e per ben due giorni.

Ho partecipato per la mia azienda all’operazione di reclutamento durante la View Conference in quanto stiamo cercando personale da aggiungere al nostro organico.

E’ stata una bella esperienza, soprattutto quando devi parlare del tuo lavoro e di videogiochi per tutto il giorno e cercare di capire se le persone che ti sono davanti trasmettono veramente l’essenza che servirà loro nei momenti di maggiore criticità durante la fase finale (..ed estrema) di produzione di un videogioco…in gergo il “crunch time“.

In questo contesto ho conosciuto Alessandra C, giornalista de “La Stampa” e già autrice di Skill.

Sono stato intervistato e i risultati li potete vedere qui di seguito:

I dettagli di tutto quello che non è emerso dall’intervista, li avrete declinati su un altro splendido post!

Solo una cosa relativa ad una imperfezione dell’articolo:

ho 34 anni e non 40 come riportato!

Saluti domenicali,

Marco

Trenitalia…se non ci fossi tu…quale sapore avrebbe la vita?


Buonasera a tutti.
Nelle più belle storie d’amore se non si litiga, si rischia di cadere nella routine della quotidianità; si perde l’appeal che fino a poco prima rendeva la relazione interessante.

Così sta succedendo a Trenitalia con i suoi più scatenati fans e amanti….i pendolari.
Gente che passa almeno 2 ore e 20 minuti della propria esistenza all’interno delle sue vetture.

Io sono uno di quelli.

Primo e importante statement:
gli abbonamenti per il treno AV sono aumentati dal primo di novembre.

Non vi sto a riassumere tutto l’iter subito, le notizie che passavano ufficialmente con comunicati fumosi, le richieste fatte in biglietteria e le risposte non ricevute; in questo caso i dipendenti di Trenitalia sembravano gli androidi di Blade Runner…solo dopo una certa data si sono decisi a parlare di certi argomenti…cioé i prezzi degli abbonamenti.

Ancora il giorno prima, chiedevi:
“Buongiorno, scusi, ma avete avuto conferma degli aumenti degli abbonamenti? Quale è il prezzo finale?”

La risposta nella maggior parte dei casi è stata:
“…Guardi, non so niente..” oppure “Aumento dei prezzi…che cosa? Aumentano?”

Insomma….dal primo di novembre tutto quello che prima costava 228 euro (nel caso peggiore di 23 giorni lavorativi) adesso costa 368 euro. Sì, non c’è un errore di ortografia. E’ questa la cifra.

I 368 sono così ripartiti: 230 euro per l’abbonamento AV + 69 euro prenotazione viaggi di andata + 69 euro prenotazione viaggi di ritorno.

I giorni successivi quando ognuno di noi ha cominciato a sborsare “la prima rata” in biglietteria, la scena era più o meno la stessa:
pendolareScafatoDiLungadata: “Buongiorno, un abbonamento Alta Velocità grazie, di quelli nuovi”
biglietteriaTrenitalia: “Scusi, ma è preparata, si può sedere? Sa il prezzo e le nuove tariffe?”

Lo sconosciuto lettore potrà affermare:
Ah, ma allora hanno completato il resto della tratta, quindi risparmi del tempo, il servizio migliora ed è ovvio che tu debba pagare di più…“.

Tutto ciò sarebbe vero nel “mondo del sapone” di guzzantiana memoria, ma qui si parla di Trenitalia e quindi il tutto si riassume in una triste e lapidaria frase:

“No, non è cambiato nulla anzi è peggio”

I problemi sono principalmente due:
1) “STIAMO TUTTI VICINI, VOLEMOSE BENE“: il treno del mattino è un carro bestiame, non certo a livello di certi regionali, ma potrete vedere dai video che la situazione è già in stato interessante a meno di 15 giorni dall’entrata in vigore della nuova tariffa…peccato che questo servizio dovrebbe essere il fiore all’occhiello del trasporto su ferro del paese; se vuoi avere il posto devi prenotare oppure sicuramente starai in piedi.

2) “FIDELIZZARE IL CLIENTE VUOL DIRE FARLO STARE PIU’ TEMPO CON TE“: le prenotazioni che prima erano elettroniche e gestibili da Internet, sono diventate…..MANUALI!! Occorre fare le nuove prenotazioni TUTTE in biglietteria! Il sistema di prenotazioni dal sito è stato soppresso. Un bel passo indietro per la gestione elettronica del sistema di biglietteria. Ci sono state pochissime volte in cui ho visto un’applicazione involversi…questo è un esempio interessante da analizzare.

Al momento non ho parole per la situazione che si è venuta a creare; pensavo di aver terminato di lottare contro quelle che erano delle ingiustizie o situazioni gravi all’università quando facevo il rappresentante…e invece no…

Di seguito potete vedere un video che ritrae la situazione di una mattina sul treno AV 9661 che parte alle 8.07 da Porta Susa.
Statistiche di persone in piedi:
Carrozza Ristorante 1: 30 persone
Carrozza Ristorante 2: 14 persone
Tra le varie carrozze: 39 persone
Totale: 83 persone.

Un saluto ‘de fero’ (prego leggasi in romanesco),

Marco

Informetica anche sulla carta stampata e digitale!


Buonasera a tutti!

Di nuovo tra questioni da risolvere un po’ personali e il susseguirsi di attività al lavoro…il blog è diventato come una bottiglia di vino difficile da stappare.
I temi del blog ci sono ma usciranno all’improvviso..te li aspetti, ma non sai esattamente quando succederà…

L’altra sera sbirciando nei chili di email noto che un mio amico mi scrive…..

ma 6 apparso su torino 7
…lo sai? ha parlato di te (bene ,ovviamente) la rubrica web mistress COMPLIMENTONI!!!!

L’email aveva quasi il sapore dello SPAM, se non fosse per il mittente molto affidabile…
In effetti era il mio amico Tommaso…verificata la fonte, mi occorreva capire che cosa volesse dire.

Vado a vedere Torino 7, lo sfoglio nelle n-mila pagine che ci sono e si parla della View Conference e penso che si parli della Milestone, la mia attuale azienda.
Guardo bene, sbircio alla ricerca della rubrica di Alessandra C…ed eccomi qui!
Che bella sorpresa Alessandra! Grazie!
Fino ad adesso ero comparso su Torino Sette in mezzo alle mille iniziative di quando facevo teatro un po’ di anni fa. Era già un prestigio poter leggere il nome del proprio spettacolo e della propria compagnia teatrale sul giornale…figuriamoci adesso in cui viene citato il proprio blog personale!

Cara Alessandra, spero di poterti incontrare domani alla View Conference e fare quattro chiacchiere!

Per gli amici torinesi: domani è un grande giorno per Torino, arriva Will Wright, l’autore di Sim City, The Sims e dell’ultimo SPORE..non è possibile mancare!

Un saluto orgoglioso,
Marco

…soggiorno leaving…


Buonasera a tutti!
E’ da un po’ che non mi faccio sentire, ma impegni di lavoro tra progetti che finiscono e giochi che escono, (MotoGP08 di Capcom!!) il tempo da dedicare al blog è un po’ pochino. Ho in mente parecchi post, soprattutto su mamma Trenitalia, ma per ora mi soffermo sulla mia missione principale.

Da giugno 2008 ho cominciato la caccia all’acquisto di una casetta, un piccolo appartamento che sia di mia proprietà nel quale parcheggiare le mie ossa.
Ci sono innumerevoli aneddoti da raccontare, ma comincio con questa splendida fotografia di un annuncio che ho preso nella mia zona (Centro/Crocetta) di Torino.

Professionalità al lavoro!

….soggiorno leaving? Perché…..se ne va?
(battuta non mia….)

Un saluto di mattone e cartongesso…

Marco

Abiura di me


Caparezza mi è sempre stato simpatico, anche se inizialmente non lo sopportavo.

Il mio primo contatto con “Fuori dal tunnel” mi è sempre risultato un po’ stucchevole, forse perché lo ascoltavano tutti ed era diventato un fenomeno piuttosto popolare.

Passato il periodo caldo, ho cominciato ad ascoltarlo senza troppi pregiudizi ed ecco scoprire uno dei pochi cantanti che in qualche modo dice cose che almeno, per come sono presentate, mettono la pulce nell’orecchio.

Mi imbatto allora nella canzone “Abiura di me”, cantata anche al concerto del primo maggio.

Di seguito potete trovare il testo; è un buon esempio di uso di videogiochi per esprimere delle idee…

Buon ascolto.

Se pensi che possa cambiare il mondo ti sbagli alla grande, è già tanto se mi cambio le mutande. voglio solo darti un’emicrania lancinante fino a che non salti nel vuoto come uno stuntman. Pensavi che sparassi palle? Bravo! io sono il drago di Puzzle Bubble. Come Crash mi piace rompere le scatole, ma rischio le mazzate che nemmeno Double Dragon.
Sarà per questo che c’è sempre qualche blogger che mi investirebbe come a Frogger; gli bucherò le gomme e bye-bye, al limite può farmi una Sega Megadrive. Non mi vedrai salvare un solo lemming, né stare qui a fare la muffa come Fleming.
Non darmi Grammy né premi da star ma giocati il tuo penny e premi ‘start’.

Rit:
Io voglio passare ad un livello successivo, voglio dare vita a ciò che scrivo. Sono paranoico ed ossessivo fino all’abiura di me. Vado ad un livello successivo dove dare vita a ciò che scrivo. Sono paranoico ed ossessivo fino all’abiura di me.

Io faccio politica pure quando respiro, mica scrivo musica giocando a Guitar Hero: questi argomenti mi fanno sentire vivo in mezzo a troppi zombi da Resident Evil. Macché divo, mi chiudo a riccio più di Sonic, fino a che non perdo l’armatura come a Ghost’n’Goblins. Mi metto a nudo io, non mi nascondo come Snake in Metal Gear Solid. Ho 500 Amighe, intesi? Faccio canzoni, mica catechesi! Prendo soldi con il pugno alzato come Super Mario, ma non li ho mai spesi per farmi le righe come a Tetris. La scena rap è controversa, sfuggo con un salto da Prince of Persia.
Io non gioco le Olimpiadi Konami, se stacco le mani l’agitazione mi resta.

(Rit.)
Abiura di me (x3) di me, di me…
Abiura di me (x3) di me, di me…

Io non vengo dalla strada sono troppo nerd, non sposo quella causa, ho troppi flirt. Vivo tra gente che col Red Alert passa la vita sui cubi come Q Bert. Ho visto pazzi, e rievocare vecchi fantasmi come Pac Man e Dan Aykroyd; ho visto duri che risolvono problemi alzando muri che abbattono, come ho fatto in Arkanoid. Nemmeno Freud saprebbe spiegarmi perchè la notte sogno di aumentare le armi, perché la terra mi pare talmente maligna che in confronto Silent Hill assomiglia a Topolinia. Io devo scrivere perché sennò sclero, non mi interessa che tu condivida il mio pensiero. Non cammino sulle nubi come Wonder Boy. Mi credi il messia? Sono problemi tuoi!

(Rit.)
Abiura di me (x3) di me, di me…
Abiura di me (x3) di me, di me…