E’ successo 24 ore fa

Aggiornamento: uno dei link con parti di video e l’intervista disponibili sul sito del Corriere della Sera.

Questo post non ha bisogno di immagini, tanto è triste e culturalmente devastante.

24 ore fa nella nostra “repubblica delle banane” (citazione di fonte americana da una carissima amica residente a Chicago) su Rai Uno si perpetrava l’ennesimo teatrino non della destra, ma di quel “facilone” e demagogo di Berlusconi. Con questi due termini il nostro “caro” presidente del Consiglio ha deciso di etichettare Della Valle, che lo accusava riguardo la buffonata dei disegni agli italiani per spiegare ciò che ha fatto il governo in questi 5 anni.

Il fatto scandaloso non è la discussione e la difesa in sé portata dal Cavaliere, ma il modo di parlare e trattare una persona che stava solo cercando di porre in visione critica l’approccio del beneamato Silvio. Ancora più scandaloso la subdola difesa di Vespa, che, per evitare che Della Valle replicasse, ha fatto partire la pubblicità, promettendo la risposta alla ripresa successiva della trasmissione.
Peccato che finita la pubblicità, il Bruno abbia fatto parlare altre persone di altri argomenti completamente diversi. Ormai i modi di manipolazione dell’informazione sono alla luce del sole e possono imperversare quanto vogliono. Mi fa ridere il ministro Gasparri quando afferma che per fare una trasmissione di informazione politica occorre avere sempre il contraddittorio. E questo caro ministrello come lo spieghi? Come potrai in un futuro giustificarlo alla tua coscienza?

Ho paura che sarò costretto a rendere disponibile il filmato in cui si spiega che il presidente del Consiglio è un malato di mente (trasmissione della Rai prima dell’inizio del regime)

Un saluto triste, Marco

3P – Padre Pino Puglisi

Alla luce del sole - locandinaMi ha sempre affascinato la figura di padre Puglisi; guardando il film “Alla luce del sole” di Roberto Faenza, sono andato nuovamente alla ricerca di siti che parlassero di lui ed ecco emergere due belle scintille per scaldare il cuore!

Una frase di Weil che egli ripeteva spesso:
A Cristo piace che a lui si preferisca la verità. Poichè, prima di essere Cristo, egli è la Verità. Se ci si allontana da lui per andare incontro alla verità, non si farà molta strada prima di cadere nelle sue braccia.

Bisogna cercare di seguire la nostra vocazione, il nostro progetto d’amore. Ma non possiamo mai considerarci seduti al capolinea, già arrivati. Si riparte ogni volta. Dobbiamo avere umiltà, coscienza di avere accolto l’invito del Signore, camminare, poi presentare quanto è stato costruito e poter dire: sì, ho fatto del mio meglio. Venti, sessanta, cento anni…la vita. A che serve se sbagliamo direzione?
Ciò che importa è incontrare Cristo, vivere come lui, annunciare il suo amore che salva. Portare speranza e non dimenticare che tutti, ciascuno al proprio posto, anche pagando di persona, siamo i costruttori di un mondo nuovo
“.